domenica 16 ottobre 2011

Anche il Pisa si arrende alla fere!

Ternana meno brillante del solito nella prima frazione in cui il Pisa è apparso attento e pronto a chiudere i varchi a Nolè e compagni. In avanti i rossoverdi hanno infatti creato molto meno del solito (basta ricordare le tante occasioni da rete create nelle precedenti gare casalinghe con Carpi e Benevento). Non era certo facile giocare tre gare in una settimana e confermare il primato in classifica contro una squadra ostica come il Pisa di Pagliari. E' bastata la testa di Pisacane a far esplodere il Liberati. Emozioni tutte nella ripresa. Dopo una traversa del Pisa con un tiro dalla distanza, l'arbitro ha espulso Stendardo (seconda ammonizione troppo severa) e Bernardi (intervento brutto a gamba tesa, anche se poteva starci il giallo). Le fere in nove contro undici hanno stretto i denti, sono riuscite a contrastare il Pisa senza scomporsi e addirittura nelle fasi di possesso palla hanno cercato sempre di giocare il pallone a terra senza buttarlo via. Il tecnico Toscano ha messo dentro Fazio in difesa e Cejas a centrocampo (al posto di Gotti). In avanti Docente ha lasciato spazio a Litteri. Paradossalmente la Ternana non ha concesso praticamente nulla agli avversari e alla fine l'ovazione dei 4500 tifosi rossoverdi ha chiuso una domenica straordinaria. La pessima direzione di gara non è bastata per rovinare la festa del Liberati con un pubblico che proprio nei momenti di difficoltà ha dato una mano incredibile alla squadra con un tifo d'altri tempi. Ora ad Avellino la Ternana giocherà senza De Giosa (deve scontare la seconda giornata di squalifica) e Stendardo. Sarà dura ma questa è la Ternana che piace vedere: grinta, determinazione e spirito di squadra. Non è un caso che nelle ultime quattro partite le fere hanno raccolto dodici punti andando a vincere a Taranto! Avanti così Fere!