Come mai quest'anno in campionato, sono aperte solo la curva est e i distinti B (oltre alla San Martino per gli ospiti)?
La capienza dei tre settori garantisce comunque l'ingresso a quasi sei mila spettatori, mille dei quali ospiti.Inizialmente i settori aperti saranno solo questi anche in virtù dello scarso afflusso di tifosi al Liberati. In caso di maggior afflusso di pubblico nelle gare successive, si apriranno anche altri settori. La decisione di aprire inizialmente solo questi settori è soprattutto di natura economica. Alla Ternana in ogni gara, tenere aperto un settore in più costa alcune migliaia di euro (la normativa impone un certo numero di steward in percentuale alla capienza dei settori aperti).
Cosa è cambiato a livello organizzativo nella Ternana Calcio?
Nella Ternana non lavorano più diversi dirigenti degli anni passati a cominciare dai fratelli Montemari.
A proposito di abbonamenti? Quanti ne sono stati fatti?
A venerdì 26 agosto erano stati emessi 474 abbonamenti. Già nella giornata di sabato si sono superate le 550 tessere. La soglia dei 1002 abbonamenti della scorsa stagione dovrebbe essere superata. Vi ricordo che i prezzi sono di 80 euro per la curva e 120 per i distinti B (i ridotti costano la metà). Un bel risparmio se si pensa che una gara costa 12 euro. Ad esempio abbonandosi in curva est al costo di 80 euro si risparmierebbero ben 124 euro. Si va pari dopo 7 gare di campionato.
Come mai la Ternana non fa fronte al pagamento della Convenzione per l'utilizzo del Liberati?
La Ternana sta cercando un accordo con il Comune per sanare la propria posizione debitoria che dovrebbe essere di circa 700 mila euro. C'è da ricordare che la società rossoverde si è fatta carico delle spese per l'antistadio (ora totalmente in erba sintetica). L'utilizzo del Liberati rappresenta un onere troppo alto per la società. Per fare paragoni con altri impianti basti pensare che in Lega Pro diverse società pagano al Comune 30-50 mila euro all'anno. Le 700 mila euro per 3 o 4 anni sono veramente una cifra esagerata anche per un club di serie A! La società ora sta cercando un accordo con il Comune.
Si ma la Convenzione è stata firmata dalla Ternana? Non è stata mica obbligata a firmare a certe cifre?
Questo è vero, però è anche vero che la firma risale al periodo di scontro tra la giunta Raffaelli e la società. Addirittura la Ternana rischiava di perdere le proprie gare a tavolino. Contro la Salernitana alla Ternana furono chiusi i cancelli e solo grazie al buon senso della Lega la gara venne ripetuta qualche mese più tardi evitando lo 0-3. E' quindi chiaro che la società in una situazione del genere è stata quasi costretta a trovare un accordo per non vedere compromesso il campionato e le gare successive della stagione con conseguenti sportive pesanti. Basti pensare che la Ternana si salvò all'ultima giornata. Senza la ripetizione della gara con la Salernitana (poi vinta) o con altri 0-3 sarebbe finita ai play-out.
Alcuni tifosi sostengono che Longarini abbia un totale disinteresse nei confronti della società cercando addirittura di farla retrocedere volontariamente? E' così?
Riuscire a capire quali sono gli interessi che spingono Longarini a tenere la Ternana è un mistero. Quel che è certo è che il patron è sempre rimasto distante dalla Ternana ed ha sempre fatto gestire la società ad altri che non sono stati all'altezza creando rapporti pessimi con tifosi, giornalisti e istituzioni. La partenza di dirigenti poco graditi a Terni, una profonda riorganizzazione che sta avvenendo con gente di Terni, e l'arrivo di Zadotti potrebbero migliorare i difficili rapporti con la piazza. Una cosa è però certa: dopo la retrocessione sul campo della Ternana, Longarini questa estate per permettere alla Ternana di essere ripescata ha pagato centinaia di migliaia di euro (si parla di circa 600 mila). Se davvero voleva la Ternana sempre più un basso non lo avrebbe mai fatto e soprattutto l'avrebbe venduta da un pezzo.
Per quanto riguarda la rosa, chi è rimasto? Chi è arrivato? Quali possono essere le ambizioni sportive della squadra?
Innanzitutto è arrivato un tecnico molto preparato e vincente: Toscano ha infatti portato il Cosenza dalla serie D alla C1 ed è uno dei tecnici emergenti. Sono rimasti Camillini, Lacheheb ed altri elementi imporanti come Cejas, Arrigoni, Sinigalia e Nolè. Per il resto rivoluzione: la squadra in fondo è retrocessa sul campo ed è giusto cambiare. Cozzella è stato uno dei leader del mercato e sono arrivati molti elementi importanti per la categoria (non a detta del mio modesto giudizio, ma degli organi di stampa sportivi locali e nazionali). La cosa che colpisce è che a differenza del passato, quando si pescava dalla C2 o si prendevano giocatori con una certa età, quest'anno quasi tutti i giocatori sono giovani e soprattutto dal curriculum importante con il vizietto del gol. Quasi tutti i nuovi hanno presenze in serie B (lo scorso anno come Gotti o negli anni indietro come Docente o Pisacane) oppure erano titolari in squadre di C1 finite ai vertici del campionato.
Chi sono nel dettaglio i nuovi acquisti?
DE GIOSA: Difensore 30 anni, 175 presenze in C1. Ultima stagione nel Sorrento, 24 presenze e 4 reti. (C1)
Nella Ternana non lavorano più diversi dirigenti degli anni passati a cominciare dai fratelli Montemari.
Il nuovo Presidente Zadotti guida la nuova Ternana. Zadotti oltre a far visita spesso alla squadra sta toccando con mano i vari aspetti organizzativi. Nei giorni scorsi si è recato più di una volta allo stadio nel salone dove si fanno gli abbonamenti. Dopo il primo giorno di caos, si è accorto che le cose non funzionavano ed ha quindi aumentato le postazioni per sottoscrivere gli abbonamenti. Anche in Coppa contro il Celano ci sono stati disagi per i tifosi con un solo botteghino aperto. Dopo le scuse della società, la Ternana contro il Giulianova ha annunciato che saranno aperti ben quattro botteghini. Sono certamente piccoli dettagli ma fanno capire che qualcosa in positivo si sta muovendo.
A venerdì 26 agosto erano stati emessi 474 abbonamenti. Già nella giornata di sabato si sono superate le 550 tessere. La soglia dei 1002 abbonamenti della scorsa stagione dovrebbe essere superata. Vi ricordo che i prezzi sono di 80 euro per la curva e 120 per i distinti B (i ridotti costano la metà). Un bel risparmio se si pensa che una gara costa 12 euro. Ad esempio abbonandosi in curva est al costo di 80 euro si risparmierebbero ben 124 euro. Si va pari dopo 7 gare di campionato.
La Ternana sta cercando un accordo con il Comune per sanare la propria posizione debitoria che dovrebbe essere di circa 700 mila euro. C'è da ricordare che la società rossoverde si è fatta carico delle spese per l'antistadio (ora totalmente in erba sintetica). L'utilizzo del Liberati rappresenta un onere troppo alto per la società. Per fare paragoni con altri impianti basti pensare che in Lega Pro diverse società pagano al Comune 30-50 mila euro all'anno. Le 700 mila euro per 3 o 4 anni sono veramente una cifra esagerata anche per un club di serie A! La società ora sta cercando un accordo con il Comune.
Questo è vero, però è anche vero che la firma risale al periodo di scontro tra la giunta Raffaelli e la società. Addirittura la Ternana rischiava di perdere le proprie gare a tavolino. Contro la Salernitana alla Ternana furono chiusi i cancelli e solo grazie al buon senso della Lega la gara venne ripetuta qualche mese più tardi evitando lo 0-3. E' quindi chiaro che la società in una situazione del genere è stata quasi costretta a trovare un accordo per non vedere compromesso il campionato e le gare successive della stagione con conseguenti sportive pesanti. Basti pensare che la Ternana si salvò all'ultima giornata. Senza la ripetizione della gara con la Salernitana (poi vinta) o con altri 0-3 sarebbe finita ai play-out.
Riuscire a capire quali sono gli interessi che spingono Longarini a tenere la Ternana è un mistero. Quel che è certo è che il patron è sempre rimasto distante dalla Ternana ed ha sempre fatto gestire la società ad altri che non sono stati all'altezza creando rapporti pessimi con tifosi, giornalisti e istituzioni. La partenza di dirigenti poco graditi a Terni, una profonda riorganizzazione che sta avvenendo con gente di Terni, e l'arrivo di Zadotti potrebbero migliorare i difficili rapporti con la piazza. Una cosa è però certa: dopo la retrocessione sul campo della Ternana, Longarini questa estate per permettere alla Ternana di essere ripescata ha pagato centinaia di migliaia di euro (si parla di circa 600 mila). Se davvero voleva la Ternana sempre più un basso non lo avrebbe mai fatto e soprattutto l'avrebbe venduta da un pezzo.
Innanzitutto è arrivato un tecnico molto preparato e vincente: Toscano ha infatti portato il Cosenza dalla serie D alla C1 ed è uno dei tecnici emergenti. Sono rimasti Camillini, Lacheheb ed altri elementi imporanti come Cejas, Arrigoni, Sinigalia e Nolè. Per il resto rivoluzione: la squadra in fondo è retrocessa sul campo ed è giusto cambiare. Cozzella è stato uno dei leader del mercato e sono arrivati molti elementi importanti per la categoria (non a detta del mio modesto giudizio, ma degli organi di stampa sportivi locali e nazionali). La cosa che colpisce è che a differenza del passato, quando si pescava dalla C2 o si prendevano giocatori con una certa età, quest'anno quasi tutti i giocatori sono giovani e soprattutto dal curriculum importante con il vizietto del gol. Quasi tutti i nuovi hanno presenze in serie B (lo scorso anno come Gotti o negli anni indietro come Docente o Pisacane) oppure erano titolari in squadre di C1 finite ai vertici del campionato.
DE GIOSA: Difensore 30 anni, 175 presenze in C1. Ultima stagione nel Sorrento, 24 presenze e 4 reti. (C1)
FERRARO: Difensore, 28 anni. Dal Lanciano. Esordio in A nell'Inter nel 2001. 192 presenze in C1.
STENDARDO: 28 anni. 100 presenze in serie B, 74 in C. Dal Pisa.
MIGLIETTA: Centrocampista 30 anni, 170 presenze in C1. Ultima stagione 29 presenze ed 1 gol. Uno dei migliori nell'A.Roma ha contribuito ai play-off.
PISACANE: Difensore 25 anni, oltre 110 presenze in serie C1, 23 presenze in serie B. Ultima stagione nel Lumezzane 29 partite e 3 reti (C1).
AMBROSI: Portiere 37 anni. Mai in B. 360 presenze tra C1 e C2. Dall'Atletico Roma.
BERNARDI: 25 anni. Centrocampista. 2 presenze in B. 89 presenze in C.
DOCENTE: 28 anni. Attaccante arriva dal Gela 26 presenze e 6 reti in C1. 150 presenze in C1. 60 in B. Migliore annata in C1 all'Ancona con 12 reti.
GOTTI: Difensore di 25 anni arrivato in comproprietà. Lo scorso anno 21 presenze in B nell'Empoli. 50 gare in C1 con Portogruaro e Padova. Ha esordito anche in A con Ascoli (1 gara) e Udinese (2 gare). Uno dei migliori acquisti.
CARCURO: Centrocampista di 24 anni. Arriva dalla Salernitana dove ha contribuito al raggiungimento dei play off con 27 partite e ben 4 reti. Ha giocato anche 22 gare in B nella stagione precedente.
LITTERI: Ex-Salernitana. 17 partite in C1 e 11 in B l'anno prima.
VIRGILI: Secondo portiere. Nativo di Terni! Ha giocato titolare in C2.
Preciso che l'articolo posto in forma di domanda/risposta non è un intervista ed è scritto da un semplice tifoso delle fere.
