lunedì 25 ottobre 2010

GIANNI: LA TERNANA AI TIFOSI ROSSOVERDI

Nuova disfatta della Ternana che dopo aver perso malamente il derby con il Foligno e dopo un punticino preso con il Lanciano sprofonda di nuovo al Liberati.

Rispetto alla gara con i falchetti la reazione delle fere c'è stata ma un gol mangiato da Noviello ed una traversa sono troppo poco.

Soprattutto perchè la porta di Visi è stata bucata per ben tre volte. La Nocerina senza strafare ha umiliato i rossoverdi.

Per Orsi c'è tanto da lavorare e per la Ternana la classifica è già deficitaria ed occorre prima di tutto rialzarsi.

Ad incoraggiare la tifoseria e far sperare in un futuro migliore ci pensa il nuovo direttore generale Alberto Gianni che intervenuto nella trasmissione di Ivano Mari ha dichiarato: "In città il calcio non si sente più. Voglio ridare la Ternana ai ternani, perché la Ternana è dei tifosi rossoverdi. Non ho interessi su Terni, anzi ho dato la mia disponibilità anche sul piano economico, ma il mio obiettivo è quello di riportare la passione per le fere. Se fallisco sono con la coscienza a posto ma di certo non mi ritiro, sarei un vigliacco. Ho una difficile opportunità e non abbiamo la bacchetta magica, ma stiamo lavorando ed intervenendo su tante cose compreso il sito internet." Gianni conferma inoltre che sono partite alcune lettere di licenziamento per alcuni dirigenti, in tutto 5-6 e di aver trovato una situazione molto complessa ma "cambieranno le cose".

Gianni in un intervista nel giornalino della Ternana ha anche dichiarato che "sono in programma una serie di incontri che si faranno da qui ad un paio di mesi con la tifoseria".

domenica 17 ottobre 2010

Non basta la doppia superiorità numerica: Ternana paurosa. Per Orsi c'è da lavorare sodo

Una Ternana ancora fuori forma con diversi giocatori non disponibili per infortunio (Quondamatteo, Perney, Noviello, Grieco, Artistico) ed altri non al meglio della condizione o appena rientrati da infortuni (Vailatti, Concas, Imburgia) porta a casa un punto da Lanciano. Gli abruzzesi in casa avevano sempre vinto, ma Orsi all'esordio non ha certo fatto un'impresa. La Ternana infatti dopo un discreto primo tempo si è trovata a giocare 11 contro 10 e poi addirittura in superiorità di due uomini. Le fere non hanno saputo dare incisività alla manovra e a pochi minuti dal termine è stato addirittura Visi a salvare la Ternana. Ora però non si può buttare la croce addosso ad Orsi che dopo 12 minuti è stato costretto a sostituire Lacheb per infortunio (l'ennesimo problema muscolare della
stagione. Colpa del tipo di preparazione o che altro?).
Nella ripresa il cambio di Concas quando le fere erano in superiorità non è piaciuto ma c'è da considerare che Concas dopo diversi mesi fuori per infortunio non ha ancora nelle gambe più di un'ora di gioco. Insomma una Ternana incerottata che giustifica solo in parte un secondo tempo timoroso. Sicuramente Orsi dovrà lavorare molto anche sull'aspetto psicologico, visto che una squadra tranquilla e consapevole della propria forza in 11 contro 9 avrebbe provato a vincere. Va comunque dato tempo ad Orsi di conoscere la squadra, lavorare sodo, recuperare gran parte della rosa e soprattutto va dato tempo alla società che finalmente con Gianni nel ruolo di d.g. potrebbe dare ai tifosi quella normalità che tutti aspettano da tanti anni.
Intanto si riparte dall'unico aspetto positivo: il punticino di Lanciano che deve servire per dare
una scossa ad una Ternana apparsa spenta. E domenica al Liberati arriva la Nocerina, seconda in classifica! Davvero strano il calcio: due ripescate come Nocerina e Gela erano date da tutti come due formazioni di secondo piano. Ed invece le due ripescate hanno iniziato davvero forte e inseguono a passetto la corazzata Roma.

mercoledì 13 ottobre 2010

TORNA ALBERTO GIANNI!


Importanti novità sul fronte societario.
Uno dei personaggi più amati dai tifosi ternani è da oggi il nuovo direttore generale della Ternana Calcio: si tratta di Alberto Gianni che oltre all'incarico di direttore generale avrà anche la delega per la gestione del settore giovanile.
Insomma ampi poteri all'ex Presidente rossoverde che portò la Ternana in C1 prima di lasciarla nella mani di Agarini.
Bei ricordi per i tifosi rossoverdi che in quegli anni apprezzarono le qualità umane di Gianni, un uomo ancor prima che un Presidente che si comportò da signore fino alla fine della gestione quando lasciò la Ternana perchè si rese conto che non avrebbe potuto garantire economicamente una C1 di rilievo dopo la promozione di Fano.

Quindi la proprietà della Ternana resta per il momento nelle mani di Longarini (non sono esclusi in futuro cambiamenti anche su questo fronte) che comunque oltre che a Gianni si affiderà ad Angelo Deodati che è ufficialmente il nuovo Presidente della Ternana Calcio.
Deodati da qualche giorno ha potere di firma, tant'è che ha ingaggiato il nuovo tecnico Fernando Orsi (secondo di Mancini alla Lazio ed Inter ed esperienza in A al Livorno) ed ha esonerato Gobbo. Staremo a vedere l'evolversi della situazione con Navarra che invece si è allontanato forse definitivamente. Navarra infatti non ha gradito che la scelta del nuovo tecnico non sia stata discussa ma sia stata presa direttamente da Deodati senza consulti.

Quel che è certo è che dopo l'incontro di oggi a Roma con il proprietario Longarini, Gianni e Deodati sono ora al timone della Ternana, con il direttore sportivo Cozzella ad occuparsi della squadra. Sono quindi saltate diverse teste (il ds Mascella, il tecnico Gobbo, il secondo D'Urso voluto fortemente questa estate dalla vecchia gestione e a quanto pare anche alcuni dirigenti).

Adesso tutti i tifosi si attendono da Deodati e soprattutto da Gianni una discontinuità con la vecchia gestione, gestione che ha portato tanti conflitti con istituzioni, tifosi, giocatori, discordanze di ogni tipo, litigi e soprattutto scarzi risultati sportivi.
In fin dei conti Longarini in questi anni ha solo messo i soldi e non si è mai interessato alle sorti rossoverdi restando uno dei meno colpevoli di quanto accaduto se non nel scegliere collaboratori sbagliati.

Seppure le quote azionarie sono ancora nelle sue mani, sarebbe importante una netta inversione di tendenza nella gestione della Ternana a cominciare dai rapporti con la città e soprattutto nei modi. Questo si aspettano i tifosi rossoverdi da Gianni. Bentornato Alberto! Siamo tutti con te!

lunedì 11 ottobre 2010

KO nel derby. Toccato il fondo

Una Ternana cosi' brutta nel derby con il Foligno non se la sarebbe aspettata nessuno.

La mancanza di chiarezza societaria e le tante assenze non possono giustificare una prestazione del genere. Si sono salvati soltanto Vailatti, Nolè e Visi in una giornata in cui trovare un lato positivo è davvero difficile (l'unica nota positiva? il rientro di Concas in campo per una trentina di minuti).

Un Foligno composto da tanti giovani ha meritato la vittoria arrivata con le reti di Iacopino e Coresi nella ripresa. In forte discussione la posizione di Gobbo che non ha ancora dato un'identità alla squadra.

I tanti infortuni giustificano solo in parte la sua Ternana capace di perdere in modo pessimo a Lucca e Benevento e di fare flop al Liberati nel derby.

Preoccupa anche la forma fisica della squadra. Nella ripresa il Foligno correva di più delle fere e i tanti guai muscolari pesano come un macigno. Ecco che è sotto accusa anche la preparazione della squadra. In attesa di un chiarimento sulle vicende societarie si apre la settimana più difficile di questo inizio campionato.

Le fere hanno toccato il fondo ed ora serve carattere e grinta per tirarsi fuori da questa situazione, ma prima ancora serve una volta per tutte la chiarezza fin qui mancata da parte di Deodati e Longarini. Sul lato sportivo, i giocatori ci sono e le qualità non sono certo quelle di una squadra da bassa classifica. Forza Ragazzi ora più che mai! A patto che non si cerchino facili giustificazioni e non si ripetino prestazioni del genere...

sabato 9 ottobre 2010

Deodati si... anzi no... e intanto che si fa?


Società a Deodati? Quando il passaggio sembrava fatto, tutto torna di nuovo in discussione.


Nonostante Angelo Deodati ha portato a Terni diversi giocatori (Della Penna, Nolè, Artistico, D'Antoni, Giubilato e Vailatti) ed ha agito quindi come se fosse il nuovo proprietario rossoverde, i fatti dicono che Longarini è ancora il proprietario.
Giorni frenetici di incontri e trattative con Deodati non più sicuro come qualche settimana fa di prelevare il pacchetto azionario.
Cosa abbia raffreddato la trattativa è in parte un mistero anche se alcune voci di bilancio ed alcuni costi di gestione troppo elevati hanno certamente influenzato in negativo l'acquisizione della Ternana.
In questi giorni Deodati sta cercando di coinvolgere nella trattativa altri imprenditori (in primis Navarra).
Se dovesse sfumare tutto, sarebbe un'autentica presa in giro per la città di Terni. Non si sbandierano ai quattro venti obiettivi sportivi (pur rinforzando la squadra), si cambia il direttore sportivo, si preannunciano riappacificazioni con la città senza prima aver concluso un bel niente.
Questo è il grande rimprovero che mi sento di muovere a Deodati.
Staremo a vedere come si concluderà la vicenda. Longarini in questi anni ha raffreddato la tifoseria, ha investito soldi malamente buttando denaro senza risultati.
Si è affidato a gente sbagliata non seguendo mai di prima persona le vicende rossoverdi. Scarsi risultati, giocatori persi a parametro zero, aspri diverbi con la giunta e il Sindaco, denunce, mancanza di comunicazione, vari derby persi con il Perugia tra cui un umiliante 4-0. Tutti questi motivi hanno spinto la tifoseria ad allontanarsi pian piano dal Liberati.
Nel frattempo anche la tifoseria a mio parere dovrebbe mostrarsi superiore e vivere la Ternana per quello che è: una squadra di calcio, un divertimento e nulla più. La Ternana non è Longarini, la Ternana è la nostra squadra del cuore, la squadra che ha fatto emozionare per decenni generazioni di ternani, il rosso e verde che hanno spinto migliaia di persone in giro per l'Italia!
Lo scorso anno nonostante la società fosse di Longarini, i buoni risultati del girone di andata con la Ternana capace di giocare bene e dare spettacolo stavano riportando una parte della tifoseria allo stadio. Dopo un bell'inizio di campionato rivedere 4.000 persone allo stadio per due o tre occasioni è stato quantomeno bello. Certo le recenti normative (tessera del tifoso) non aiutano ma la speranza è che almeno i risultati sportivi comincino a migliorare.
Comunque una cosa positiva (a prescindere da come andrà a finire) Deodati l'ha comunque portata: una squadra ridimensionata e piena di giovani è stata rinforzata con gente del calibro di D'Antoni, Vailatti, Nolè, Artistico e Giubilato. Con il rientro di Concas non è certo una squadra da buttare. La speranza è che arrivino almeno dei risultati buoni e che come lo scorso anno qualche tifoso in più torni allo stadio.
In fondo passano i Presidenti, passano i personaggi più o meno apprezati, ma la Ternana è sempre dei ternani! La nostra squadra del cuore... Con questo spirito vado allo stadio, con la speranza che un giorno quando le fere torneranno a giocare in palcoscenici più importanti con una nuova società, io sarò uno di quelli che potrà dire: io ci sono sempre stato! nonostante Longarini!

sabato 2 ottobre 2010

A Benevento per allungare la striscia positiva. Cozzella: nuovo colpo di mercato?

Dopo il 2-0 inflitto al Barletta (brutto primo tempo, spumeggiante ripresa), la Ternana è chiamata alla difficile trasferta di Benevento.
I giallorossi sono tra le candidate alla promozione in serie B.

Come se non bastasse mister Gobbo dovrà ancora fare a meno di Concas (ha ripreso a correre), Artistico (operato al ginocchio) e con giocatori a mezzo servizio (Vailatti in settimana non si è allenato a causa di un leggero infortunio, Lacheb è tornato questa settimana).

Nel Benevento assenza per Evacuo, anche lui sotto i ferri.

Difficile prevedere la formazione delle fere. Ecco un'ipotesi dell'undici anti-Benevento: Visi tra i pali, difesa a quattro formata da Bizzarri (Grieco l'alternativa) a destra, Borghetti e Giubilato in mezzo e Imburgia a sinistra. A centrocampo senza Concas e con Vailatti a mezzo servizio, gli esterni dovrebbero essere Lacheb e Nolè. Al centro D'Antoni e Arrigoni. In attacco pesante l'assenza di Artistico che tornerà in campo tra un mese. Giocheranno Tozzi Borsoi e Noviello con Balistreri possibile alternativa.

Dopo gli arrivi di Nolè, Artistico, Della Penna, D'Antoni, Giubilato e Vailatti, Deodati è ancora pronto a tornare sul mercato. Dopo il rifiuto di Catinali, il ds Cozzella è alla ricerca di un centrocampista che possa alzare il livello del centrocampo rossoverde. Nei quotidiani locali il nome che gira è quello di Carrus giocatore dalla lunga esperienza in serie A e B.