sabato 9 ottobre 2010

Deodati si... anzi no... e intanto che si fa?


Società a Deodati? Quando il passaggio sembrava fatto, tutto torna di nuovo in discussione.


Nonostante Angelo Deodati ha portato a Terni diversi giocatori (Della Penna, Nolè, Artistico, D'Antoni, Giubilato e Vailatti) ed ha agito quindi come se fosse il nuovo proprietario rossoverde, i fatti dicono che Longarini è ancora il proprietario.
Giorni frenetici di incontri e trattative con Deodati non più sicuro come qualche settimana fa di prelevare il pacchetto azionario.
Cosa abbia raffreddato la trattativa è in parte un mistero anche se alcune voci di bilancio ed alcuni costi di gestione troppo elevati hanno certamente influenzato in negativo l'acquisizione della Ternana.
In questi giorni Deodati sta cercando di coinvolgere nella trattativa altri imprenditori (in primis Navarra).
Se dovesse sfumare tutto, sarebbe un'autentica presa in giro per la città di Terni. Non si sbandierano ai quattro venti obiettivi sportivi (pur rinforzando la squadra), si cambia il direttore sportivo, si preannunciano riappacificazioni con la città senza prima aver concluso un bel niente.
Questo è il grande rimprovero che mi sento di muovere a Deodati.
Staremo a vedere come si concluderà la vicenda. Longarini in questi anni ha raffreddato la tifoseria, ha investito soldi malamente buttando denaro senza risultati.
Si è affidato a gente sbagliata non seguendo mai di prima persona le vicende rossoverdi. Scarsi risultati, giocatori persi a parametro zero, aspri diverbi con la giunta e il Sindaco, denunce, mancanza di comunicazione, vari derby persi con il Perugia tra cui un umiliante 4-0. Tutti questi motivi hanno spinto la tifoseria ad allontanarsi pian piano dal Liberati.
Nel frattempo anche la tifoseria a mio parere dovrebbe mostrarsi superiore e vivere la Ternana per quello che è: una squadra di calcio, un divertimento e nulla più. La Ternana non è Longarini, la Ternana è la nostra squadra del cuore, la squadra che ha fatto emozionare per decenni generazioni di ternani, il rosso e verde che hanno spinto migliaia di persone in giro per l'Italia!
Lo scorso anno nonostante la società fosse di Longarini, i buoni risultati del girone di andata con la Ternana capace di giocare bene e dare spettacolo stavano riportando una parte della tifoseria allo stadio. Dopo un bell'inizio di campionato rivedere 4.000 persone allo stadio per due o tre occasioni è stato quantomeno bello. Certo le recenti normative (tessera del tifoso) non aiutano ma la speranza è che almeno i risultati sportivi comincino a migliorare.
Comunque una cosa positiva (a prescindere da come andrà a finire) Deodati l'ha comunque portata: una squadra ridimensionata e piena di giovani è stata rinforzata con gente del calibro di D'Antoni, Vailatti, Nolè, Artistico e Giubilato. Con il rientro di Concas non è certo una squadra da buttare. La speranza è che arrivino almeno dei risultati buoni e che come lo scorso anno qualche tifoso in più torni allo stadio.
In fondo passano i Presidenti, passano i personaggi più o meno apprezati, ma la Ternana è sempre dei ternani! La nostra squadra del cuore... Con questo spirito vado allo stadio, con la speranza che un giorno quando le fere torneranno a giocare in palcoscenici più importanti con una nuova società, io sarò uno di quelli che potrà dire: io ci sono sempre stato! nonostante Longarini!